Prevenire significa ovviamente venir prima. Se ho un appuntamento, cerco di esser lì prima, altrimenti sto in ritardo. Sono queste ovvietà assolute, apparentemente. Sottindendono che ho, in qualche modo, una visione o una percezione di cosa accadrebbe se non fossi lì nel momento giusto. E' una sorta di teoria marginale dell'esistente. In effetti ho un qualche modello della realtà che viene influenzata dalla mia attività dell'esserci o meno. Se estendiamo questo concetto del prevenire non all'appuntamento con qualcuno, ma ad ambiti più estesi, mi accorgo che è necessario avere un modello dell'aggregato soggetto dell'intervento preventivo e degli effetti che tale intervento può avere. Cioè devo avere una qualche previsione dell'efficacia che ha il mio intervento, rispetto a tutte le caratteristiche dell'aggregato. Mi accorgo che, se l'insieme oggetto dell'intervento preventivo è complesso e stratificato, l'efficacia sarà non uguale ed omogenea, ma variabile a seconda dei sottoinsiemi di cui è esso è composto. Se, per esempio, l'oggetto è una popolazione, l'efficacia dipenderà dai soggetti della prevenzione in termini, ad esempio, di età, reddito, sesso e mille altri parametri.
La prevenzione quindi è via via più problematica man mano che il suo soggetto è complesso. Ma in generale è sempre molto più economica ed efficace dell'intervento expost, quando una calamità si è conclamata ed è necessario intervenire. Qua economico va inteso in senso lato, come dispendio o dissipazione di risorse umane, materiali e naturali. Ed è per questo che l'economia basata sul profitto non è adatta alla prevenzione, in quanto prevede margini molto più bassi della cura expost. L'economia capitalistica addirittura mette sull'altare del profitto la possibilità di avere stragi, alluvioni, catastrofi di vario tipo in quanto possibilità di produrre accumulo concentrato di ricchezza.
Ecco quindi che l'affermazione di un nuovo modello della nostra società si basi fondamentalmente sulla prevenzione. Ma, attenzione! Non è un modello più semplice dell'altro, anzi. Implica che l'oggetto della prevenzione sia ben preparato, oltre che ben conosciuto, circoscritto nelle sue caratteristiche fondamentali. Se devo prevenire la povertà, ad esempio, devo aver chiaro perchè essa si forma e se vedo che la sua genesi dipende dal fatto che per alcuni essa corrisponde simmetricamente al loro arricchimento, pazienza, questi ultimi saranno le vittime della prevenzione. Questo è vero anche nella salute, dove, in un sistema capitalistico si sviluppano caratteristiche sindemiche. Ed in tutto il resto.