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Problema della gerarchia

Una banale foto con me che reggo un contenitore da 1,5 litri di latte, aiutandomi con un foglio di carta. Tutto qui? La carta è sufficientemente forte da sostenere anche più di un contenitore di latte! Contro cosa sta lottando questo foglio di carta? Contro la forza di gravità, che amerebbe far cadere il latte a terra, con tragica reazione da parte di mia moglie, che vedrebbe inondato il pavimento della cucina da un oceano biancastro. La carta sta lottando contro la forza di gravità generata dal pianeta terra, una sfera solida di 6000 km di raggio. Un semplice foglio di neanche 0,1 m2 che ha la meglio di una sfera di 452*1012 m2. Davide contro Golia. Come fa?

Osserviamo al microscopio la zona di contatto tra lo scatolo ed il foglio. Dovremmo vedere qualcosa come questo. In nero lo strato linite del contenitore. in rosso quello della carta. In realtà non si toccano neppure, distano qualche milionesimo di millimetro, separati dalle forze elettromagnetiche ed anche quantistiche. Tali forze fanno si che la scatola ed il foglio non entrino l'uno nell'altro. Infatti le

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 molecole della scatola e del foglio, ed è vero per qualsiasi molecola ed atomo, sono praticamente fatte di nulla. La materia in esse occupa una frazione trascurabile dello spazio totale. Il resto è vuoto. Ma i campi elettrici e quantistici rendono tali molecole impenetrabili. Possiamo quindi affermare che l'intensità del campo elettromagnetico è gargantuescamente più intensa di quella gravitazionale, 1036 volte, cioè 1000000000000000000000000000000000000 più forte! Come mai?

I fisici chiamano questo problema "problema della gerarchia". E vedremo successivamente quali sono le teorie per spiegare tale stranissima diversitàmolecole

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Big Sur

Jack Kerouac

  • Se cerco di girarmi l’universo si gira con me e dall’altra parte dell’universo non va affatto meglio.
  • Se non scrivo quello che vedo effettivamente accadere su questo globo infelice racchiuso nei contorni del mio teschio penserò che il povero Dio mi abbia mandato sulla terra per niente.
  • Un problema posto è un problema risolto. 
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La meccanica quantistica

Nulla più è certo, quasi nulla è intuitivo. In un atomo al centro ci sono protoni e neutroni, attorno ad essi orbitano elettroni. Tali orbite non hanno raggio qualsiasi, ma solo alcune distanze sono permesse, sono cioè orbite "quantizzate". E non vanno viste, tali orbite, come la luna attorno alla terra, ma come luoghi in cui è più probabile che l'elettrone si possa trovare. Tali probabilità sono calcolate dall'equazione di Shrodinger, a cui rimando nell'articolo specifico.

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Ogni particella elementare, cioè, è associata ad un'onda di probabilità che, come tutte le onde, ha dei massimi e dei minimi ed il bello è che non è mai nulla! C'è, in altre parole, una probabilità, piccola, piccolissima, di trovarla dovunque.

Un altra caratteristica della meccanica quantistica è l'impossibilità di calcolare contemporaneamente con precisione le caratteristiche dinamiche di una particella. Mi spiego meglio con  queste formule
slide0008 image033     Esse esprimono il principio di indeterminazione di Heisemberg. La prima dice che l'errore sulla misura di posizione e l'errore sulla 

quantità di moto sono inversamente proporzionali. Cioè piccolo errore sulla posizione implica grande errore sulla velocità di una 

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particella. Grande precisione sulla posizione quindi dà un grande errore sulla velocità. Non posso calcolare queste "variabili coniugate" con la stessa precisione. La seconda dice che se misuro una particella per poco tempo ho un grande errore sulla sua energia. Diciamo grossolanamente che se la particella si sbatte ad altissima velocità è come se potesse avere un'energia superiore a quella che ha. Il bello che questo strano fenomeno accade veramente, si chiama effetto tunnel. Le memorie flash nel nostro telefonino usano l'effetto tunnel. La cosa meno intuitiva è che le particelle hanno un comportamento simile alle onde, hanno massimi, minimi, interferiscono come aoounto fanno le onde.

Quindi in meccanica quantistica le particelle se so dove stanno, non so bene che velocità hanno e viceversa. Inoltre possono avere un'energia che le fa fare cose impossibili come passare al di là di una barriera pur non potendolo fare(in meccanica classica, dove vale il principio di conservazione dell'energia)

Ancora peggio: se ben riflettete, una particella ferma è impossibile, avrebbe energia/quantità di moto infinita! Addirittura l'assenza di particelle è impossibile! Ed è stato dimostrato con l'effetto Casimir:

slide0019 image064Due lastre metalliche elettricamente neutre, messe in una campana in cui si fa il vuoto, si attraggono!

Il vuoto non è vuoto, ribolle di particelle che si creano e si distruggono.

Un quadro riassuntivo ti tali problematiche lo potete trovare nella sequenza di slide 

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Cibi pericolosi o letali

Tutta questa polemica sui cibi pericolosi mi ha fatto capire effettivamente quanto lo siano.

A cominciare dai loro nomi, o meglio, dalle loro preparazioni, a cui inconsciamente il loro creatore  aveva dato nomi inquietanti, premonitori. Nomen Omen. Si va dall'alimentazione al sesso, con puntate sessuali ed anche guerrigliere.

Vediamone alcuni

1) coda alla vaccinara: connubio tra carne rossa e vaccini, letali

2) vermentino: proteine animali da vermi più o meno rossi e tini di vino, ultratossico
3) spaghetti alla puttanesca: possibile contagio venereo. Si consiglia di mangiarli coperti da pellicola di plastica, lo spaghettoprofilattico.
4) Saltimbocca alla romana: tossico è stancante cibo capitolino mentre mangi devi saltare mettendo a dura prova le coronarie, come dice Tommaso e, aggiungerei, fonte di clienti di chirurgia maxillo-facciale
4) Vitello tonnato: come afferma Tupa, ha dentro il nome la sua contraddizione ed evidente pericolosità. Mischiare i geni di pesce e carne è il peggio del peggio. Orrendo mostro pinna gialla con le corna
5) Carciofi alla giudia:altamente nocivi soprattutto per i palestinesi
8) Spaghetti alla carbonara, piatto altamente cancerogeno per i rimasugli di Carbon coke nel piatto

9) fagioli alla messicana. Della serie:conobbi a Tijuana una splendida donna ma incendiò il tukul dopo che le diedi da mangiare fagioli. Amore infranto da uno scoppio

10) La massima crudeltà la si raggiunge con i fagioli all'uccelletto: ingozzare un povero passerotto fino a farlo esplodere, ma tanto muore prima, andando a sbattere contro l'alberello a velocità supersonica, andando a reazione.

11) Anche il fegato alla veneziana dovrebbe essere una ricetta originata da un trapianto di fegato  fatto in laguna.

12) Ma forse la ricetta più cruenta di tutte è il pesto alla genovese: ricordate il G8 di Genova del 2001?

13) Scrittura creativa ma irascibile, tipo poeta maledetto o beat generation: penne all'arrabiata

14) Spaghetti dell' Ultimo tango a Parigi: basta col burro per lo meno sulla pasta

15) Zozzeria autentica: l'uovo in camicia. Spese in lavanderia

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Fisica classica-Meccanica quantistica

Dopo aver visto brevemente l'evoluzione della fisica tra l'800 ed il 900, tiriamo un pò di conclusioni.

Ricollegandomi alle equazioni più importanti, tutte, tranne la 14, l'equazione di Schrodinger hanno in comune un  fatto:

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descrivono grandezze continue, o meglio, descrivono grandezze continue misurabili.

Cosa significa? 

Una trattazione abbastanza esauriente la si può trovare su wikipedia, ma succintamente possiamo dire che nella fisica classica, se io so come è fatto il mondo ora, e conosco le leggi di evoluzione("le equazioni"), posso prevederne lo stato in qualunque momento futuro. Con qualunque precisione. Il calcolo delle probabilità, viene sviluppato se i sistemi sono così complicati e fatti di tante componenti, che sarebbe difficilissimo seguirle tutte, ma in linea di principio non impossibile. Fisica classica:determinismo.

Da questo punto di vista anche la teoria della relatività di Einstein è ascrivibile alla fisica classica. Anche se Einstein distrugge l'assolutezza del tempo, anche se afferma che l'energia e la massa sono la stessa cosa, anche se distrugge la visione newtoniana della forza di gravità. I campi e le grandezze di Einstein sono continui, definiti in ogni punto e la relatività, sia ristretta che generale, sono totalmente deterministiche.

La vera rivoluzione "filosofica" è fatta dalla meccanica quantistica. Continua

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