Blog

Print Friendly, PDF & Email

Buon 2016 Fisico

loopIl 2016 si apre in modo molto affascinante, dal punto di vista delle conoscenze del mondo fisico. Abbiamo scoperto di saperne molto poco! Ma quel poco che sappiamo è estremamente affascinante. Il 94% di ciò che vediamo è sconosciuto, composto da cose tipo materia ed energia oscura, oscura non perchè non le vediamo, ma perchè sembrano esistere ma non interagiscono con il resto delle cose, noi compreso. Ma sottintendono un fatto estremamente interessante, secondo me. Lo spazio, cioè ciò che separa le cose tangibili, è dotato di proprietà nuove, è un'entità che appare viva e pulsante di vita propria.

Lo spazio spinge le cose. Su larga scala, imprime un'accellerazione alle galassie, alle stelle, a tutto.  E' dotato di una forza intrinseca. Il vuoto è pieno di energia. Non solo. La sua geometria è un continuo modificarsi, come le onde del mare in tempesta. Un tumulto cosmico senza fine. Che modifica le traiettorie di ogni particella che si muove in esso, luce compresa. In questo mare si muovono altri campi che agiscono in modo opposto, frenando le particelle elementari, che altrimenti schizzerebbero in ogni direzione, alla velocità della luce. Frenando, le particelle acquistano massa convertendo la loro inergia cinetica.  Acquistando massa, acquisiscono la capacità di incurvare lo spazio, di modificarne la geometria. Una danza eterna e senza fine.

Se avessimo un microscopio sufficientemente potente, inoltre, potremmo scoprire altre caratteristiche dello spazio: al di là di un certo limite, non può essere suddiviso. E' quantizzato. Esistono cioè granuli di spazio, legati tra di essi da anelli di relazioni, senza tempo!

Auguro a tutti di poter vivere bene in questo mare in tempesta, che rende così insignificante la nostra esistenza, anche se la percepiamo così importante. Forse è importante solo perchè lo spazio ci permette di percepirlo.

 

Print Friendly, PDF & Email

Teoria delle stringhe e Qualità della vita nelle grandi città

Ci sono. Ho finalmente capito come funzionano le rilevazioni fatte riguardo alla qualità della vita nelle nostre città, che piazzano Napoli molto indietro, credo verso il 100posto.

Parto un pò da lontano, dalla fisica, quasi come sempre. Sono ormai 40 anni che essa è drogata dalla teoria delle stringhe. L'idea di base, che tutte le particelle e le forze siano riconducibili a vibrazioni di filamenti ad una dimensione è affascinante ed elegante. Solo che per adattarla al nostro mondo siamo costretti ad ipotizzare un mondo ad 11 dimensioni e  una grandezza delle stringhe talmente piccola che per livelarle sarebbe necessario un accelleratore del diametro del nostro universo. Inoltre è una teoria apparentemente rivoluzionaria, ma in realtà estremamente reazionaria perchè presuppone uno scenario, un palcoscenico ("background") fisso, immutabile e su cui non sa dire nulla.

E' come se io dicessi: Marilin Monroe è la donna della mia vita, irragiungibile, immutabile, pura illusione. Infatti la teoria delle stringhe, come, accennavo, non può essere verificata, nè falsificata. Quindi non può essere neppure definita scienza. Appena cerco di adattarla a ciò che vedo, ne spuntano più d'una, anzi 10500 teorie diverse. Un pò troppe.

Torniamo a Napoli. La ricerca sulla qualità della vita l'hanno relegata agli ultimi posti. Non funziona niente nella nostra città, così pare. Ma cosa hanno di sbagliato tali ricerche? La cosa che mi viene da dire è che sono ricerche simili alla teoria delle stringhe, per quanto concerne la relazione col background. Ogni ricerca scientifica deve basarsi su modelli basati sul fatto che lo scenario su cui agiscono faccia parte integrante del modello stesso. Pensiamo alla relatività generale, in cui la forza di gravità emerge dalla geometria dell'universo e che spiega fino in fondo come è fatto il palcoscenico in cui tali forze agiscono. Spiega sia gli attori che la scena!

Invece i rilevamenti statistici sulla qualità della vita hanno un background fisso ed immutabile, uno scenario "dato" in cui le persone, che si muovono ed agiscono, è esterno ed estraneo alle persone stesse. Non affrontano il fatto che a Napoli lo scenario fa parte integrante delle persone, sta dentro di loro, anzi è tuttuno con loro. Lo scenario determina le persone che determinano lo scenario, in una circolarità senza fine. Napoli è una città dinamica, in cui la vita si rinnova attimo per attimo, in una osmosi continua tra interno ed esterno. Non è un luogo da usare, magari al meglio, con tutti i servizi possibili, è un luogo da vivere. Questo ne determina la sua peculiarità.

Naturalmente è oggetto di ricerca quali siano i parametri con cui misurarne la qualità della vita, ma non sono certamente quelli normali. Quelli lasciamoli alle città banalmente normali.

Print Friendly, PDF & Email

La spada dei cavalieri Jedi. Spiegazione scientifica

La spada laser dei Cavalieri Jedi. 

Vi siete mai chiesti come funziona? Non può essere un banale laser, per quanto potente. La luce laser va all'infinito, essendo fatta di fotoni. E non è neanche solida. Non fa rumore se ne incrocia un'altra.

 Ed allora? Una possibilità, futuribile, è che sia fatta di luce 

si, ma pesante! Luce stana fatta non di fotoni, ma dai compagni massivi portatori dell'interazione debole, essendo l'elettromagnetismo unificato con la forza debole. Le particelle sono la W e la Z. Escluderei la W che ha carica elettrica. I duellanti non hanno scosse. propenderei per le Z, neutre. Essendo molto pesanti, 100 volte i protoni, hanno un raggio d'azione confinato, che spiega la lunghezza finita del fascio. La loro produzione attuale è possibile negli accelleratori di particelle, ma in un prossimo futuro sarà possibile metter tutto nel manico della spada.

.

Print Friendly, PDF & Email

I primi tre minuti. Nucleosintesi

03

  • Alla fine dell'epoca GUT (cioè dopo che le quattro forse si sono separate) dovrebbe esserci stata un'accelerazione rapida (inflazione) che spiega la piattezza dell'Universo, il cui raggio è passato in 10-33 secondi da 10-26 metri a 10 centimetri.

  • Dopo 10-10 secondi finisce l'epoca elettrodebole: le quattro forze fondamentali sono separate e il plasma è in equilibrio termodinamico, stato caratterizzato dalla Temperatura.

  • Dopo 10-4 secondi i quark liberi formano neutroni e protoni e quindi inizia l'epoca degli adroni; nel primo secondo il raggio dell'Universo raggiunge la dimensione di qualche anno-luce.

  • Dopo 1 secondo dal Big Bang avviene il disaccoppiamento dei neutrini, la radiazione fossile che si propaga nell'Universo contiene per ogni specie 115 neutrini fossili per cm³; i nuclei non si possono ancora formare finché i fotoni sono troppo energetici

  • Quando la temperatura scende sotto i 1010 K neutroni e protoni si combinano a formare nuclei leggeri. Il processo detto nucleosintesi dura all'incirca tre minuti.img0902

 Una nota di mooolta cautela: che tutto ciò che sappiamo circa l'universo al di fuori del Sistema Solare viene essenzialmente dalla raccolta di fotoni!  Così, possiamo osservare direttamente l'universo solo dove è trasparente (cioè, dopo il tempo di ricombinazione, quando l'universo aveva circa 300.000 anni). La conoscenza dell'universo precedente viene da deduzioni indirette. Per esempio, la teoria dell'inflazione è presa sul serio (spiegherò dopo) perché è consistente con  le leggi della fisica come noi le intendiamo: spiega proprietà osservate dell'universo, come l'omogeneità e planarità dell'universo al momento della ricombinazione.

Print Friendly, PDF & Email

Search